Umiliò se stesso facendosi obbediente

17/03/2020 · Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

ma spogliò se stesso, † assumendo la condizione di servo * e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso † facendosi obbediente fino alla morte * e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato * e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † “Divenendo simile agli uomini, apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e morte di croce” (Fil. 2,8). Fonts: Arial, Korinna 

[7] ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, [8] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. [9] Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di Umiliò se stesso. Lettera di Amicizia - Quaresima 2002. Carissimi amici, “Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!” (2Cor 6, 2): il tempo quaresimale invita a preparare il cuore per accogliere il dono della riconciliazione.All’inizio di questo tempo vi propongo un percorso fatto di quattro vie, sono tutti sentieri ardui ma indispensabili per chi vuole accettare Umiliò se stesso. Si fece tapino – piegato al suolo e di modesta condizione – diventando servo e facendosi obbediente. Servo, umile e obbediente: è da questa angolatura che si comprende l’esistenza terrena di Gesù. 17/03/2020 · Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, / 8 umiliò se stesso / facendosi obbediente fino alla morte / e a una morte di croce. 9 Per questo Dio lo esaltò / e gli donò il nome / che è al di sopra di ogni nome, / 10 perché nel nome di Gesù / ogni ginocchio si pieghi / nei cieli, sulla terra e sotto terra, / 11 e ogni lingua proclami: / "Gesù Cristo è Signore!", / a gloria di Dio Padre. Dalla seconda Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi (2,5-11) 5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; 7 ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, 8 umiliò se stesso facendosi obbediente … Apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre ”.

"Spogliò se stesso, assumendo le condizioni di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla  

ma svuotò se stesso. assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso. facendosi obbediente fino alla morte. e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò. e gli donò il nome. che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù. ogni ginocchio si pieghi 7 ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, 8 umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9 Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi «umiliÒ se stesso, facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce» (fil 2,8) c) «Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte» Il Figlio si è fatto uomo, pienamente riconoscibile come tale: era davvero conosciuto come «il figlio di Giuseppe» (Lc 3,23), «il figlio del falegname» (Mt 13,55), «il figlio di Maria» (Mc 6,3). «Umiliò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce» Lettera per il il tempo di Quaresima più Avvenire e 1,70 Non può essere venduto separatamente dal quotidiano Edizione riservata alle parrocchie della Diocesi di Milano In copertina: Mimmo Paladino, SS.

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Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia. MEDITAZIONE "Umiliò se stesso ancor di più , facendosi obbediente fino alla morte, anzi fino alla morte di croce " (Fil 2, 8). Ogni stazione di questa Via è una pietra miliare di questa ubbidienza e di questo annientamento. “Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte, e a una morte di croce” (Fil 2,8) Benedico il tempo di Quaresima perché la liturgia ci propone di andare verso la Settimana Autentica per entrare nel mistero della Pasqua del Signore. Invito tutti … 29/03/2020 · ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi La domenica delle palme dà inizio alla Hebdomada maior: la Settimana Santa.E’ il periodo piu’ importante di tutto l’anno liturgico; si fa memoriale dell’azione redentiva del Figlio di Dio, il quale pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo[…] umiliò se stesso facendosi obbediente fino Scrive infatti che Gesù Cristo “umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2, 8). gv2019 Poco meno di una settimana dopo, Venediktov si è salvato dal licenziamento, si è ributtato nella rete dei liberali, presentandosi ad una festa glamour [en] e facendosi i selfie insieme al pilastro della TV di stato Mikhail Leontyev.

Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. Quaresima 2020. abbiate in voi gli stessi sentimenti ( = cuore ) di Cristo Gesù. Lo sguardo di Cristo ti cambia la vita. umiliò se stesso facendosi obbediente fino … Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: “Gesù Cristo è Signore!”, a gloria di Dio Padre » (Fil 2, 6-11). «Umiliò se stesso», è probabilmente il motivo per cui l’Inno è stato scelto. Perché c’era stato detto prima di «non fare nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma… con tutta umiltà, considerare gli altri superiori a noi stessi». Il Cristo incarnato « 8 umiliò se stesso facendosi obbediente». Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.

Umiliò se stesso. Lettera di Amicizia - Quaresima 2002. Carissimi amici, “Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!” (2Cor 6, 2): il tempo quaresimale invita a preparare il cuore per accogliere il dono della riconciliazione.All’inizio di questo tempo vi propongo un percorso fatto di quattro vie, sono tutti sentieri ardui ma indispensabili per chi vuole accettare Umiliò se stesso. Si fece tapino – piegato al suolo e di modesta condizione – diventando servo e facendosi obbediente. Servo, umile e obbediente: è da questa angolatura che si comprende l’esistenza terrena di Gesù. 17/03/2020 · Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, / 8 umiliò se stesso / facendosi obbediente fino alla morte / e a una morte di croce. 9 Per questo Dio lo esaltò / e gli donò il nome / che è al di sopra di ogni nome, / 10 perché nel nome di Gesù / ogni ginocchio si pieghi / nei cieli, sulla terra e sotto terra, / 11 e ogni lingua proclami: / "Gesù Cristo è Signore!", / a gloria di Dio Padre. Dalla seconda Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi (2,5-11) 5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; 7 ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, 8 umiliò se stesso facendosi obbediente … Apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre ”.

“Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte, e a una morte di croce” (Fil 2,8) Benedico il tempo di Quaresima perché la liturgia ci propone di andare verso la Settimana Autentica per entrare nel mistero della Pasqua del Signore. Invito tutti …

E’ il periodo piu’ importante di tutto l’anno liturgico; si fa memoriale dell’azione redentiva del Figlio di Dio, il quale pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo[…] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce […]per questo Dio lo esaltò. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. Quaresima 2020. abbiate in voi gli stessi sentimenti ( = cuore ) di Cristo Gesù. Lo sguardo di Cristo ti cambia la vita. umiliò se stesso facendosi obbediente fino … Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: “Gesù Cristo è Signore!”, a gloria di Dio Padre » (Fil 2, 6-11). «Umiliò se stesso», è probabilmente il motivo per cui l’Inno è stato scelto. Perché c’era stato detto prima di «non fare nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma… con tutta umiltà, considerare gli altri superiori a noi stessi». Il Cristo incarnato « 8 umiliò se stesso facendosi obbediente».